La norma prevede interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione su edifici residenziali o a destinazione diversa, da effettuare in deroga a strumenti urbanistici e regolamenti edilizi vigenti.
L’applicazione della legge si articola in cinque livelli:

  • Ampliamento degli edifici a destinazione residenziale, che possono usufruire di un bonus volumetrico del 20% o del 30% se si ricorre alle fonti rinnovabili;
  • Ampliamento degli immobili non residenziali, attuabile con le stesse modalità previste per i fabbricati a uso abitativo, tranne che per il bonus di incremento si fa riferimento alla superficie coperta;
  • Demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali, con un premio di cubatura del 70% se si incrementa la prestazione energetica o dell’80% se riedificato con tecniche di bioedilizia;
  • Demolizione e ricostruzione degli edifici non residenziali, per i quali valgono le stesse percentuali di ampliamento ma riferite alla superficie coperta.
  • Riqualificazione delle strutture turistiche, nelle quali sono consentiti ampliamenti del 20% a favore delle attrezzature all’aperto, come stabilimenti balneari con strutture fisse, infrastrutture private situate nei campeggi e impianti sportivo-ricreativi anche ricadenti in area demaniale.

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